La fonte normativa più importante in materia di lavoro è contenuta nel D.Lgs 117/2017, “Codice del Terzo Settore” (Cts) e in particolare negli articoli 16, 17 e 18.
I lavoratori degli Enti del Terzo Settore (Ets) hanno diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi di cui all'articolo 51 del D.Lgs 15 giugno 2015, n. 81. In ogni caso, in ciascun Ets, la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. Gli Ets danno conto del rispetto di tale parametro nel proprio bilancio sociale o, in mancanza, nella relazione di missione.
Oltre ai dipendenti, gli Ets possono avvalersi di volontari, con obbligo di iscrizione in un apposito registro, vale a dire quelli previsti per coloro che svolgono la loro attività in modo non occasionale, ex art. 17, D.Lgs. 117/2017.
Indice argomenti
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Lavoro e retribuzione negli Enti del Terzo Settore
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I volontari
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Tutela antinfortunistica e da responsabilità civile verso terzi
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La definizione di lavoratori
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Le tipologie di rapporti di lavoro
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Incompatibilità dell’attività di volontariato e di lavoratore subordinato e autonomo
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Comunicazione preventiva all’ispettorato Territoriale del Lavoro a cura del committente
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Riferimenti normativi
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Fac simile
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L’Esperto risponde
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