Adempimento in vista per i datori di lavoro che hanno dovuto cessare rapporti di lavoro nel corse del mese di “ottobre 2016”. Questi ultimi, infatti, dovranno corrispondere – in un’unica tranche - il c.d. “ticket licenziamento”, entro il prossimo 16 dicembre (ultimo appuntamento 2016).
Il contributo, in particolare, è dovuto nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto all'ASpI
(ora NASpI). Fanno eccezione a tale regole: le dimissioni, le risoluzioni consensuali, il decesso del lavoratore e le famiglie che hanno alle proprie dipendenze una colf o badante.
Si ricorda, inoltre, che per quest’anno – grazie alla L. n. 21/2016, di conversione al D.L. Milleproroghe (D.L. n. 210/2015) – l’esenzione del ticket licenziamento è stato prorogato dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016 per i licenziamenti avvenuti in conseguenza di cambi di appalto e nelle interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili.
Si ricorda, altresì, che da quest’anno per il calcolo del contributo bisogna prendere a riferimento il massimale NASpI (pari a 1.195 euro); quindi, per ogni anno di anzianità aziendale (fino ad un massimo di 3 anni) bisogna pagare 489,95 euro (1.195 * 41%).
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Ticket licenziamento. Ultimo appuntamento del 2016 (145 kB)
Ticket licenziamento. Ultimo appuntamento del 2016 - Focus Lavoro n. 13 - 2016
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