La Corte di Cassazione ha affermato che, in tema di lavoro pubblico privatizzato, nelle ipotesi di abusiva successione di contratti a termine, l’avvenuta immissione in ruolo del lavoratore già impiegato a tempo determinato non ha efficacia riparatoria dell'illecito, quando l'assunzione a tempo indeterminato avvenga all'esito di una procedura concorsuale, ancorché interamente riservata ai dipendenti già assunti a termine.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Abuso contratti a termine. Risarcimento (274 kB)
Abuso contratti a termine. Risarcimento - GiusLavoro n. 35 - 2021
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata