Il lavoratore in malattia può fruire delle ferie maturate, e così facendo interrompere il decorso del periodo di comporto. È quanto emerge dalla lettura di una recente ordinanza della Corte di cassazione, che ha confermato la sentenza di secondo grado relativa al licenziamento di un operaio metalmeccanico che, alla scadenza dell’ultimo periodo di malattia, ha chiesto e ottenuto cinque giorni di ferie, scaduti in prossimità della chiusura estiva dell’azienda, senza precisare la sua intenzione di interrompere il decorso del comporto.
Indice argomenti
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Premessa
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Il caso: effetto delle ferie sul computo del periodo di comporto
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Motivi della decisione
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Rassegna di giurisprudenza
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Computo del comporto. Ferie alla fine di assenza per malattia (316 kB)
Computo del comporto. Ferie alla fine di assenza per malattia
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