Rientra nell’obbligo datoriale di protezione di cui all’art. 2087 cod. civ., in interazione con il diritto del lavoratore alle mansioni corrispondenti all’inquadramento di cui all’art. 2103 cod. civ., la tutela contro le tecnopatie da costrittività organizzativa, potendosi configurare lo straining quando vi siano comportamenti stressogeni scientemente attuati nei confronti di un dipendente, o anche nel caso in cui il Datore di lavoro consenta, anche colposamente, il mantenersi di un ambiente stressogeno fonte di danno alla salute dei lavoratori, quale condizione di lavoro lesiva della salute.
Indice argomenti
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Premessa
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Il caso
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Ragioni del rinvio al Giudice di merito
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Risarcimento del danno da straining (230 kB)
Risarcimento del danno da straining
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