La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha affermato che la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense non può applicare la sanzione amministrativa prevista per l’omessa o tardiva comunicazione dei redditi professionali, in difetto della preventiva contestazione dell’illecito all’interessato.
Indice argomenti
-
Premessa
-
Il caso
-
I rilievi della S.C.
-
L’orientamento seguito
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Tardiva dichiarazione redditi professionali (229 kB)
Tardiva dichiarazione redditi professionali - Per la sanzione è necessaria la previa contestazione dell’addebito ex L. n. 689 del 1981
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata