La Corte di Cassazione, con una sentenza pubblicata lo scorso 22 settembre, si è pronunciata sulla questione del controllo a distanza dei lavoratori in presenza di un fondato sospetto circa la commissione di un illecito, chiarendo a quali condizioni esso è consentito. In particolare, il Collegio di legittimità pone l’accento sulla necessità che sia assicurato un corretto bilanciamento tra le esigenze di protezione di interessi e beni aziendali, correlate alla libertà di iniziativa economica, rispetto alle imprescindibili tutele della dignità e della riservatezza del lavoratore.
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Utilizzo illecito PC aziendale. Licenziamento - GiusLavoro n. 49 - 2021
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