Per cercare di contrastare il caro vita dovuto all'aumento dei costi dell'energia e all'aggravarsi della situazione internazionale derivante dal conflitto russo – ucraino, è stata introdotta a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, indennità una tantum di 200 euro per i redditi non superiori a 35.000 euro prevista dal cosiddetto Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022, convertito nella legge n. 91/2022) e successivamente incrementata di altri 150 euro per i redditi non superiori a 20.000 euro dal decreto Aiuti-ter (D.L. n. 144/2022, convertito nella Legge n. 175/2022).
Con il messaggio 19 gennaio 2023, n. 317, l’INPS, a seguito del completamento della prima fase di gestione centralizzata delle domande, ha fornito le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami da parte dei richiedenti, le cui istanze sono state respinte per non avere superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti normativamente previsti.
Indice argomenti
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Premessa
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Requisiti da verificare
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Presentazione istanza di riesame
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Riferimenti normativi
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