Il lavoratore è tenuto a rispettare l’obbligo di fedeltà per l’intera durata del rapporto di lavoro, non trattando affari in concorrenza con l’imprenditore né divulgando notizie in merito all’attività svolta dall’impresa. Questo obbligo tuttavia cessa nel momento in cui si interrompe il rapporto di lavoro. Al fine di mantenere in capo al lavoratore il vincolo di riservatezza sulle vicende del rapporto di lavoro ormai cessato è possibile concordare la stipula di un patto di non concorrenza. A cosa bisogna prestare tutela nell’applicazione di questo strumento di tutela? Quali sono i riflessi sul costo del lavoro sostenuto dal datore di lavoro?
Indice argomenti
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Premessa
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Trattamento previdenziale
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Requisiti di forma
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Oggetto del patto
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Definizione del corrispettivo
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Regole di calcolo del LUL
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Riferimenti normativi
Documento in PDF
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Patto di non concorrenza (PDF) (452 kB)
Patto di non concorrenza
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