Amianto. Una tantum per esposizione non professionale

L’INAIL, con la Circolare n. 76 del 6 novembre 2015, ha fornito le istruzioni operative in merito all’estensione delle prestazioni del “Fondo per le vittime dell’amianto” (art. 1, co. da 241 a 246 della L. n. 244/2007), in via sperimentale per gli anni 2015-2017, ai malati di mesotelioma riconducibile ad esposizione non professionale dell’amianto. La prestazione assistenziale, prevista in via sperimentale dall’art. 1, co. 116 della Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014), è disciplinata dal Decreto Interministeriale del 4 settembre 2015 che ne ha fissato la misura e le modalità di erogazione. In particolare, ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto ovvero per esposizione ambientale comprovata, è prevista la prestazione assistenziale di importo fisso pari a euro 5.600 da corrispondersi una tantum.
La tutela del diritto può essere chiesta solo dal titolare del diritto stesso, inviando alla Sede territoriali o compartimentale INAIL competente per domicilio il “mod. 190”, reperibile sul sito www.inail.it.
A tal fine sono stati dedicati complessivamente 28.783.164 euro.