La gestione, da parte del datore di lavoro, della procedura di erogazione degli ANF ai lavoratori dipendenti comporta una serie di verifiche e la necessità di tenere presente le regole di legittima spettanza degli stessi: qualora, infatti, sia, in un secondo momento, accertata l’illegittimità o la non correttezza degli importi corrisposti, l’INPS recupererà gli stessi in capo al datore di lavoro che dovrà poi, a sua volta, rivalersi sul dipendente. Si tratta in questo caso di un’operazione non sempre semplice, considerando anche il fatto che il lavoratore potrebbe anche non essere più in forza. Vediamo allora regole e limiti per procedere correttamente e prudentemente.
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ANF arretrati in busta paga, come procedere (299 kB)
ANF arretrati in busta paga, come procedere - Lavoro e Previdenza n. 189 - 2018
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