5 gennaio 2016

ASDI: tutto pronto per il debutto

Dall’11 gennaio 2016 sarà possibile chiedere sul portale cliclavoro il nuovo Assegno di disoccupazione

Autore: redazione fiscal focus



A distanza di circa 8 mesi dalla sua entrata in vigore (1° maggio 2015), l’ASDI – il nuovo “assegno di disoccupazione” introdotto dal D.Lgs. n. 22/2015 (art. 16) – è pronto a fare il suo debutto completando così la batteria degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 (Jobs Act). Infatti, dall’11 gennaio 2016 è possibile chiedere in un’apposita sezione del portale cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it) l’erogazione del menzionato assegno.


A darne notizia è il Ministero del Lavoro con la Nota operativa n. 6704/2015.


ASDI – Come stabilito dall’art. 16 del D.Lgs n. 22/2015, i beneficiari del nuovo sussidio – ora disciplinato dal Decreto Interministeriale 29 ottobre 2015 -sono coloro i quali, avendo esaurito il periodo di erogazione della NASpI si trovano ancora in uno stato di disoccupazione e in una condizione economica di bisogno. La finalità del sussidio è quello di fare da paracadute per chi abbia fruito della NASpIper l'intera sua durata entro il 31 dicembre2015.


Per il primo anno di applicazione dell’ASDI, è prevista una corsia preferenziale per alcune categorie di lavoratori; ed in particolare chi risulta ancora privi di occupazione e che siano over 55 anni e con figli minori a carico con ISEE sotto i 5.000 euro.


La durata massima dell’assegno è di 6 mesi e viene erogato mensilmente. Mentre l’importo è pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita e, comunque, in misura non superiore all’ammontare dell’assegno sociale (448,50 euro).


In ogni caso, sono previsti possibili incrementi basati sui carichi familiari:


  • 89,70 euro per nucleo familiare con 1 figlio a carico;
  • 116,60 euro per 2 figli a carico;
  • 140,80 euro per 3 figli a carico;
  • 163,82 euro per 4 o più figli a carico.


Presentazione domanda – Per accedere al nuovo sussidio, il richiedente dovrà presentare una domanda di erogazioneutilizzando uno specifico form online pubblicato nel portale INPS e, in seguito,dovrà recarsi nel servizio competente nel cui ambito territoriale è stabilita la propria residenzaper la sottoscrizione di un “Progetto Personalizzato”, contenente in particolare l’impegno apartecipare a corsi di formazione e orientamento e ad accettare adeguate proposte di lavoro.


La partecipazione alle iniziative di attivazione proposta è obbligatoria, pena la perdita del beneficio.


Le modalità con cui i servizi comunicano le caratteristiche di tale progetto, nonché gli eventuali aggiornamenti e i fatti suscettibili di dar luogo alle sanzioni (decurtazione, sospensione e decadenza dal beneficio), oltre agli esiti del progetto medesimo, saranno stabiliti da un provvedimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentita la Conferenza Stato-Regioni e il Garante della Privacy.

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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