Il Decreto Legislativo 24 settembre 2015, n. 151, entrato in vigore il 24 settembre scorso, all’art. 22, comma 6 ha introdotto nuovi importi sanzionatori in caso di mancata corresponsione degli assegni familiari, andando così a modificare quanto contenuto nell’art. 82, co. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1955, n. 797. In particolare, è stato stabilito che il datore di lavoro che non provvede, se tenutovi, alla corresponsione degli assegni è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 5.000 euro (in precedenza l’ammenda andava “da Lire 1000 a Lire 10.000” in quanto regolato da un Decreto del 1955). In caso di violazioni plurime, invece, il Legislatore ha previsto un impianto sanzionatorio “a scaglioni”.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Assegni familiari e nuovo sistema sanzionatorio (173 kB)
Assegni familiari e nuovo sistema sanzionatorio - Lavoro e Previdenza n. 203 - 2015
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata