11 luglio 2016

Assegno di ricollocazione: operatività al 2017

L’assegno di ricollocazione, una delle misure del Jobs Act, sarà probabilmente operativo dal 2017, allo scopo di aiutare i percettori di NASpI a cercare una nuova occupazione

Autore: redazione fiscal focus
Premessa - Le politiche attive sono state fortemente incentivate con il D.Lgs. 150/2015 attuativo del Jobs Act e recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive”, il quale oltre a prevedere l’Anpal, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ha previsto anche un incentivo utile al ricollocamento di coloro i quali hanno perso il lavoro e usufruiscono del sostegno al reddito: l’assegno di ricollocazione.

La norma e le finalità - L’art. 17 del D.Lgs. 22/2015 rubricato “Contratto di ricollocazione”, prevedeva già il contratto di ricollocazione, il quale è stato poi inserito all’interno dell’art. 23 del D.Lgs. 150/2015 con l’obiettivo di aiutare i percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) – la cui durata di disoccupazione eccede i quattro mesi – a trovare un nuovo impiego; tali soggetti potranno rivolgersi “al centro per l'impiego presso il quale hanno stipulato il patto di servizio personalizzato”, per ottenere una somma denominata “assegno individuale di ricollocazione” graduata in funzione del profilo personale di occupabilità.

Le modalità - Per l’ottenimento dell’assegno di ricollocazione è necessario aver stipulato il Patto di servizio personalizzato. Tale patto - disciplinato dall’art. 20 del D.Lgs. 150/2015 - prevede che i Centri per l’Impiego debbano essere contattati dal lavoratore entro 30 giorni dalla dichiarazione di immediata disponibilità per la profilazione e la stipula del patto di servizio personalizzato.

L’ “assegno individuale di ricollocazione” sarà:
• rilasciato dalla regione (o provincia autonoma) di appartenenza;
• nei limiti delle risorse previste;
• di ammontare “graduato in funzione del profilo personale di occupabilità del disoccupato”.

Le caratteristiche - Si stima che approssimativamente esso potrà variare tra 1.500 e 4.000 euro, e potrà essere utilizzato a scelta del lavoratore:
• presso i Centri per l’Impiego;
• presso i servizi accreditati.
La durata dell’assegno è di sei mesi e sarà prorogabile solo per altri sei mesi se non sia stato utilizzato l’intero ammontare.


Tempi di operatività dell’assegno di ricollocazione – Allo stato dei fatti, l’assegno di ricollocazione non è ancora pienamente attivo, in quanto si attende la piena operatività dell’ANPAL, che sarà attiva a partire dal 1° gennaio 2017. In particolare, il Festival del Lavoro che si è tenuto nel corso della scorsa settimana a Roma è stato il veicolo attraverso il quale gli operatori del settore hanno potuto confrontarsi con le istituzioni, cercando di comprendere le effettive modalità attraverso le quali tale assegno sarà erogato. È stato infatti sottolineato durante uno degli incontri che si spera in una piena operatività dell’Agenzia e di riflesso di tale strumento, proprio a partire dal 2017.

In attesa delle istruzioni ANPAL - Sarà infatti l’ANPAL che dovrà entrare nel merito delle specifiche modalità tenendo conto delle previsioni fornite dal Legislatore, e in particolare riconoscendo l'assegno di ricollocazione a risultato occupazionale ottenuto, definendo l'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività e graduando l'ammontare dell'assegno di ricollocazione in relazione al profilo personale di occupabilità.

Non mancano le condizioni per i soggetti erogatori del servizio, per i quali vige l’obbligo di fornire un'assistenza appropriata nella ricerca della nuova occupazione, programmata, strutturata e gestita secondo le migliori tecniche del settore e l’obbligo, di comunicare le offerte di lavoro effettuate.

Nel merito di queste prescrizioni, come già segnalato, sarà l’ANPAL con delibera Consiglio di Amministrazione, previa approvazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a fornire le specifiche istruzioni operative.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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