16 novembre 2016

Autonomi senza cassa. Secondo acconto 2016

Lavoro e Previdenza n. 213-2016

La data del 30 novembre 2016 coincide con un’importantissima scadenza per i contribuenti titolari di partita Iva iscritti alla Gestione separata dell’INPS (ossia i c.d. liberi professionisti “senza cassa”). Questi ultimi, infatti, sono tenuti a versare il 2° acconto 2016 dei contributi previdenziali ed a rideterminare gli importi dovuti, se ritengono di avere imponibili più bassi di quelli dichiarati per il 2015, nel modello Unico 2016. La rideterminazione degli acconti da parte dei liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, oltre ai tributi fiscali, si riflette anche sul debito dei contributi previdenziali. In questi casi, bisogna prestare massima attenzione, in quanto un insufficiente versamento dei contributi potrebbe portare al pagamento di pesanti sanzioni.
A norma dell’art. 11, c. 18 del D.L. n. 76/2013 (convertito nella L. n. 99/2013), si rammenta che a decorrere dal periodo d’imposta 2013, la misura dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 100%, anziché del 99%.
Per il pagamento dei contributi INPS va compilato il Modello F24, così come per l’Irpef, l’Irap, e le altre imposte scaturenti dalla dichiarazione dei redditi.
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