7 maggio 2016

Bando ISI 2015: via libera alla seconda fase

Il prossimo 12 maggio si apre la seconda fase per accedere ai finanziamenti del Bando ISI 2015

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Sono giunte al termine le operazioni di compilazione e salvataggio delle domande per l’accesso ai finanziamenti relativi al Bando ISI 2015. Durante questa prima fase, che si è conclusa il 5 maggio scorso, le imprese registrate al sito INAIL (www.inail.it) potevano:
  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Nella seconda fase invece, operativa dal 12 maggio 2016, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere alla procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che dovrà essere custodito dall’impresa e utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico.

Mentre nella terza e ultima fase le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.

Bando ISI 2015 – Con il “Bando Incentivi ISI 2015” sono stati resi disponibili euro 276.269.986,00 a fondo perduto per la realizzazione di progetti d’investimento finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro o all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. I finanziamenti sono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
  • progetti d’investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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