7 ottobre 2013

CIG e lavoro integrativo

Nel corso degli ultimi anni il ricorso agli interventi di sostegno al reddito è cresciuto a dismisura, portando con se la conseguenza della perdita del posto di lavoro o della riduzione salariale, a causa del collocamento in cassa integrazione. Data la situazione estremamente precaria, i lavoratori in CIG, disoccupati o in mobilità, hanno sempre più necessità di ricorrere a forme alternative di guadagno . Ciò genera notevole confusione tra i lavoratori, in quanto il nuovo rapporto di lavoro potrebbe essere incompatibile con l’integrazione salariale. Infatti, se non si presta particolare attenzione si rischia non solo di perdere il lavoro, ma anche di rimanere senza trattamenti di sostegno. Pertanto, obiettivo della presente è quello di illustrare, alla luce dell’attuale legislazione, le soluzioni che consentono ai suddetti lavoratori di non incappare nella perdita dei trattamenti pubblici di sostegno.
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