14 luglio 2016

CIGD settore pesca: il contenuto del verbale di accordo

Arrivano 18 milioni di euro per finanziare la CIGD del settore pesca: ecco alcune anticipazioni del verbale di accordo

Autore: DANIELE BONADDIO
L’11 luglio 2016 è stato sottoscritto il verbale di accordo in sede governativa presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per l’accesso, per l’anno 2016, agli ammortizzatori sociali in deroga nel settore pesca. In attesa che il decreto di concessione venga emanato da parte dei Ministeri vigilanti – i quali dovranno definire gli indirizzi gestionali ed operativi per la presentazione delle domande 2016 e 2015 – l’INPS (Messaggio n. 3044/2016) ha anticipato i contenuti del suddetto accordo. In particolare, è stato precisato che il trattamento di integrazione salariale per l’annualità 2016 è riconosciuto in tutte le situazioni di crisi del settore, anche collegate al fermo biologico, in cui si renda necessario sospendere l’attività lavorativa per cause non imputabili al datore di lavoro. Nel sopracitato verbale di accordo, per assicurare l’autorizzazione e l’erogazione della prestazione di CIG in deroga, è espressamente prevista la stipula di specifici accordi, comprensivi degli elenchi nominativi dei lavoratori beneficiari, sottoscritti dalle parti sociali presso le locali Autorità marittime. Nel dettaglio, saranno considerati validi gli accordi sottoscritti non solo presso le Capitanerie di Porto nelle quali sono iscritte le imbarcazioni, ma anche quelli conclusi presso le Capitanerie dove, per esigenze imprenditoriali, le imbarcazioni esercitino la propria attività.

Normativa - La Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) all’art.1, comma 307 ha stabilito che – nell’ambito delle risorse del Fondo sociale per l’occupazione e formazione di cui all’art. 18, comma 1, lettera a) del Decreto Legge del 29 novembre 2008, n.185, convertito con modificazioni dalla Legge del 28 gennaio 2009, n.2, destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga di cui all’art.2, commi 64, 65 e 66 della Legge 28 giugno 2012, n.92, e successive modificazioni – è assegnata, per l’anno 2016, una somma fino a 18 milioni di euro finalizzata al riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore pesca.

Risorse finanziarie, queste, che serviranno per gli interventi relativi all’anno in corso e comunque, sino ad esaurimento delle risorse assegnate, tenuto conto preliminarmente delle istanze ad oggi giacenti, riferite alle annualità 2015 e presentate entro e non oltre il 26 gennaio 2016, come previsto dall’accordo governativo di settore dell’8 giugno 2015.

Ambito soggettivo – La CIG in deroga è rivolta al personale imbarcato, dipendente e socio lavoratore di cui alla Legge 3 aprile 2001, n.142 delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi che ha investito il settore e che benefici di un sistema retributivo con minimo monetario garantito.

Restano invece esclusi dal trattamento di integrazione salariale in commento: gli armatori e i proprietari armatori imbarcati sulle navi dai medesimi gestite, in quanto non è configurabile, nei loro confronti, un rapporto di lavoro subordinato.

Cosa contiene il verbale di accordo? – Nello specifico, i singoli verbali di accordo dovranno riportare, su dichiarazione delle Parti sociali:
  • l’indicazione della clausola del minimo monetario garantito, ai fini dell’erogazione della prestazione da parte dell’INPS;
  • l’indicazione del numero di ore di effettiva sospensione per ogni lavoratore;

e dovranno essere presentate alle sedi INPS competenti per territorio entro e non oltre la data del 30 gennaio 2017.

Monitoraggio – A effettuare il monitoraggio e la quantificazione della previsione di spesa necessaria per effettuare i pagamenti di competenza 2016, sarà direttamente l’INPS, che provvederà ad autorizzare i pagamenti nei limiti delle risorse disponibili garantendo la parità di accesso alla CIGD.

Pertanto, solo a seguito della suddetta autorizzazione da parte del Ministero vigilante sarà possibile procedere ai pagamenti per i periodi di competenza 2016.
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