6 aprile 2016

Comunicazione lavori usuranti: arriva la proroga

C’è tempo fino al 30 aprile 2016 per inviare il modello “Lav_Us”

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Il giorno stesso della scadenza (31 marzo 2016), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato un documento di prassi (Nota n. 1874/2016) con il quale comunica che per alcune categorie di lavoratori rientranti tra quelli inquadrabili come “particolarmente faticose e pesanti” è stata disposta la proroga di comunicazione degli stessi alla DTL competente per territorio.

Stiamo parlando, in particolare, degli addetti ai lavori usuranti (art. 2 del Decreto 19 maggio 1999 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale) e delle lavorazioni svolte da addetti alla cosiddetta “linea catena” (art. 1, comma 1 lettera c del Decreto Legislativo 21 aprile 2011, n. 67) ovvero dell’esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo e compreso in regolari turni periodici, per i quali le aziende potranno comunicare i dati di monitoraggio entro il 30 aprile 2016.

Normativa – I lavoratori impiegati in attività “particolarmente faticose e pesanti” (individuati dall'art. 2 del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 19 maggio 1999) possono usufruire di un accesso anticipato al pensionamento. Motivo per il quale i datori di lavoro, ai sensi dell’art. 2, co. 5 del D.Lgs. n. 67 del 21 aprile 2011, devono monitorare le predette categorie di lavoratori dandone comunicazione alla DTL competente per territorio, entro il 31 marzo di ogni anno.

La comunicazione – La comunicazione va effettuata sul sito del Ministero (click lavoro) utilizzando il modello “Lav-us”, previo accreditamento al sistema (per chi non lo avesse già fatto nei due anni precedenti) nell’apposita sezione del sito Ministeriale.
Per iniziare la compilazione, bisogna selezionare la voce “Monitoraggio” dal menu a tendina “Modelli” in alto a sinistra, poi scegliere il modello d’ interesse fra lavoro usurante D.M. 1999 (art. 2, comma 5, D.Lgs. n. 67/2011), notturno, a catena e autisti.
È bene tenere presente che laddove l’azienda abbia già compilato, negli anni precedenti, il modello LAV_US, il sistema informatico consente di creare delle nuove comunicazioni precompilandole automaticamente con i dati di quelle già inviate; in pratica semplificando la procedura, in quanto dovranno essere compilate esclusivamente le informazioni mancanti.

Il modello, che è unico, va compilato per ciascun lavoratore usurante (lavoratori usuranti ex art. 2 D.M. 1999, lavori usuranti notturni, lavori usuranti a catena ex art. 2, c. 5, D.Lgs. n. 67/2011). Per ciascun sotto modello vanno indicate, oltre ai dati identificati del datore di lavoro, anche le posizioni aziendali aperte presso INPS, INAIL o altri enti. Inoltre, bisogna specificare le unità produttive in cui si svolgono le attività usuranti e infine, in corrispondenza di ciascuna unità, inserire i nominativi dei dipendenti impegnati nelle attività usuranti.

Nel caso di modello erroneamente compilato, ma inviato al sistema l’utente può inviare un nuovo modulo, in sostituzione di quello precedente, esclusivamente entro la data di scadenza indicata per la comunicazione.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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