Il lavoratore dipendente che si assenta per contrarre un matrimonio civile o concordatario, nonché un’unione civile, ha diritto ad un congedo retribuito pari a 15 giorni di calendario, con il trattamento economico a carico del datore di lavoro che, solo in alcuni casi, viene in parte indennizzato dall’INPS. Ci sono però delle regole stringenti per la spettanza, le modalità di richiesta e i termini per goderlo. Per questa ragione, essendo in arrivo la stagione dei fiori d’arancio, vediamo tutte le regole che i lavoratori devono rispettare e le modalità di esposizione del congedo nel LUL.
Indice argomenti
-
Premessa
-
Disciplina generale
-
Determinazione del congedo spettante
-
Onere contributivo e retributivo
-
Divieto di licenziamento
-
Effetti sulla retribuzione indiretta
-
Esempio di calcolo
-
Riferimenti normativi
Documento in PDF
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Congedo matrimoniale (PDF) (233 kB)
Congedo matrimoniale
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata