5 dicembre 2012

Consulenti del lavoro: il contributo passa al 4%

Dal 1° gennaio 2013 sulle fatture emesse relative all’attività di Consulente del Lavoro si dovrà applicare la maggiorazione del 4%

Autore: Redazione Fiscal Focus
La riforma per i CDL – Lo scorso 15 novembre 2012 i Ministeri vigilanti hanno dato il parere favorevole alla riforma del sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro, approvata lo scorso 27 settembre dall'Assemblea dei Delegati dell'ENPACL. Viene così approvato il Regolamento di previdenza e assistenza dei consulenti del lavoro, condizionandone l'efficacia a due modifiche marginali che dovranno essere soddisfatte nei prossimi giorni. La nuova riforma consentirebbe all'Ente di garantire la sostenibilità per un periodo di almeno 50 anni. Ricordiamo che l'assemblea dei delegati dell'ENPACL, ha approvato importanti modifiche e integrazioni allo Statuto e ai Regolamenti dell'Ente, nonché il nuovo bilancio tecnico. Con le modifiche apportate, l'Ente può garantire i 50 anni di sostenibilità dei propri conti pensionistici, come richiesto dall'articolo 24, comma 24 della Legge 201/2011.

Contribuzione - È stato introdotto il metodo di calcolo contributivo, pro-rata, per le future pensioni dei consulenti del lavoro e inoltre il contributo soggettivo verrà determinato in percentuale (12%) sul reddito professionale di ciascun iscritto.

Contributo integrativo - Il contributo integrativo sarà calcolato nella misura del 4% del volume d'affari e per i tre quarti verrà considerato utile ai fini pensionistici. Gli iscritti agli Albi provinciali dei consulenti del lavoro devono applicare a partire dal 1° gennaio 2013 una maggiorazione percentuale del 4% su tutti i compensi relativi all'esercizio dell'attività professionale di consulente del lavoro. Tale maggiorazione dovrà essere applicata anche in occasione della richiesta di preventivi per le attività da svolgere nel 2013. La contribuzione integrativa deve essere riversata all'Ente indipendentemente dall'avvenuto pagamento da parte del cliente, nei confronti del quale il consulente del lavoro ha diritto di rivalsa.

Governance - Importanti novità anche per la governance dell'Ente, in particolare il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione diminuisce da 9 a 7. Inoltre, il numero dei delegati verrà determinato con un nuovo quoziente, tale da consentire la riduzione di circa il 30% dei componenti dell'Assemblea, attualmente 162. Infine, per favorire le giovani leve di consulenti del lavoro, è stata ridotta l'anzianità di iscrizione necessaria per accedere alle cariche elettive dell'ENPACL.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy