I contratti di prossimità, introdotti dal 2011 nel nostro ordinamento, consentono, in presenza di obiettivi di scopo (salvaguardia dell’occupazione, incremento della produttività e del salario, avvio di nuove attività, emersione dal lavoro irregolare, ecc.), di prevedere norme derogatorie alla disciplina della legge o dei contratti collettivi. Il Legislatore ha, nel tempo, definito puntualmente gli ambiti di intervento e i requisiti di legittimità relativi a questo importante strumento di flessibilità: è infatti necessario che l’utilizzo della contrattazione di prossimità non leda i diritti fondamentali dei lavoratori.
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Contrattazione di prossimità (144 kB)
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Allegato a Lavoro e Previdenza n. 63 del 29.03.2018 Tavola Sinottica (122 kB)
Contrattazione di prossimità - Lavoro e Previdenza n. 63 - 2018
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