30 giugno 2016

Contributi domestici: versamento II rata 2016

L’11 luglio 2016 scade il termine per il versamento contributivo della seconda rata 2016 dovuto in favore del personale domestico

Autore: DANIELE BONADDIO
È arrivato il secondo appuntamento del 2016 per il versamento contributivo dei lavoratori domestici. Dunque, i datori di lavoro sono chiamati a pagare i contributi INPS, entro l’11 luglio 2016 (il 10 cade di domenica), relativi al trimestre “aprile-maggio-giugno”.

In via generale, si sarebbe dovuto tenere conto dell’indice di variazione ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, risultato nella misura del -0,1% per il periodo “gennaio 2014 – dicembre 2014” ed il periodo “gennaio 2015 – dicembre 2015”, tuttavia la Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) ha neutralizzato tale effetto. Infatti, l’art. 1, co. 287 della predetta Legge stabilisce che “[…] la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero.

Dunque, si confermano le stesse fasce di retribuzione dello scorso anno per calcolare i contributi (INPS, Circolare n. 12 del 23 febbraio 2015).

Si ricorda, altresì, che l’articolo 2, comma 28, della Legge 92/2012, prevede per i rapporti di lavoro a tempo determinato – compresi quelli di lavoro domestico – un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).

I valori contributivi – La retribuzione da considerare ai fini del versamento dei contributi della colf è stabilita dall’art. 5, D.P.R. 1043/1971, che prevede quattro determinate fasce di salario orario convenzionale, cui corrispondono altrettante fasce di retribuzioni effettive.
Per quest’anno, i valori contributivi sono stati così determinati (senza contributo addizionale):
  • retribuzione oraria effettiva fino a € 7,88: importo contributo orario € 1,39 (€ 0,35 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,40 (€ 0,35 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • retribuzione oraria effettiva oltre € 7,88 fino a € 9,59: importo contributo orario € 1,57 (€ 0,39 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,58 (€ 0,39 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • retribuzione oraria effettiva oltre € 9,59: importo contributo orario € 1,91 (€ 0,48 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,93 (€ 0,48 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali: importo contributo orario € 1,01 (€ 0,25 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,02 (€ 0,25 a carico del lavoratore) senza quota CUAF.

In caso invece, di versamento del contributo addizionale, i valori contributivi vengono così rideterminati:
  • retribuzione oraria effettiva fino a € 7,88: importo contributo orario € 1,49 (€ 0,35 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,50 (€ 0,35 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • retribuzione oraria effettiva oltre € 7,88 fino a € 9,59: importo contributo orario € 1,68 (€ 0,40 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,69 (€ 0,40 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • retribuzione oraria effettiva oltre € 9,59: importo contributo orario € 2,05 (€ 0,48 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 2,06 (€ 0,48 a carico del lavoratore) senza quota CUAF;
  • orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali: importo contributo orario € 1,08 (€ 0,25 a carico del lavoratore) comprensivo quota CUAF; € 1,09 (€ 0,25 a carico del lavoratore) senza quota CUAF.

Modalità di pagamento – I contributi possono essere pagati scegliendo una delle seguenti modalità:


  • bollettino MAV precompilato inviato dall’Istituto;
  • circuito “Reti Amiche”;
  • online, sul sito www.inps.it nella sezione: “Servizi online” -> “Cittadino” -> “Lavoratori domestici: pagamento online contributi”, utilizzando la carta di credito;
  • Contact Center, telefonando al numero gratuito 803.164.

Si ricorda che, qualunque sia la modalità scelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro ed il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione. I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e il conseguente importo, calcolato automaticamente, possono sempre essere modificati:


  • dichiarando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center;
  • utilizzando la procedura a disposizione sul sito Internet per pagamenti online o per generare un nuovo MAV stampabile.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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