26 luglio 2016

Dipendenti pubblici: nuove funzioni in “ListaPosPA”

Aggiornamento software elaborazione denunce e nuove funzionalità ListaPosPA

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
L’INPS, con il Messaggio n. 3182 di ieri, ha comunicato che sono stati introdotti nuovi controlli ed implementate alcune funzionalità in favore delle amministrazione che hanno alle proprie dipendenze lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, al fine di assicurare una corretta acquisizione dei dati trasmessi con la “ListaPosPA”.

Le nuove funzionalità - la prima importante novità riguarda il blocco delle denunce tardive dopo il primo invio. In partica, scaduti i termini per l’invio del flusso di denuncia del mese corrente entro i quali si può trasmettere più volte per effettuare modifiche, sarà possibile inviare “E0” oltre i termini solo se in precedenza sullo stesso periodo non è stato inviato alcun “E0” o “V1” causale 2 o 5, anche in riferimento ad iscritti diversi dello stesso ente.

Il controllo per sua natura non può essere applicato in sede di invio della denuncia, ma solo dopo la sua acquisizione e la verifica di quanto già trasmesso.

Attenzione. La denuncia inviata che non rispetterà le condizioni descritte in precedenza verrà annullata e l’ente verrà avvisato via PEC nella necessità di procedere ad un nuovo invio utilizzando gli elementi V1.

Altra importante novità riguarda lo spegnimento per “bipletta”. Ad oggi elementi V1 Causale 5 e 6 relativi a periodi in cui erano vigenti amministrazioni poi cessate e confluite in quella corrente, non operavano lo spegnimento degli elementi E0 ovvero V1 Causale 1 2 e 5 precedentemente trasmessi dall’Amministrazione cessata in quanto non veniva riscontrata la perfetta uguaglianza della “Tripletta” dichiarata nel Frontespizio.

Ora, invece, è stata apportato un aggiornamento al software dei controlli interni per cui in presenza di elementi V1 Causale 5 e 6 con una determinata tripletta identificativa, viene effettuata una ricerca di precedenti denunce dell’iscritto relativamente all’Ente di Appartenenza e Sede di Servizio a cui si andrà ad aggiungere, per formare la tripletta, l’Azienda Dichiarante rappresentata da un insieme formato dal vigente e dai suoi confluiti.
Nel caso di coerenza tra questi dati lo spegnimento in assenza di errori di altro tipo opererà correttamente. Per le denunce già trasmesse sta per essere avviata un’attività centrale di recupero massivo.

Terza novità concerne la “notifica via PEC degli errori”. A tal fine, è stata predisposta una specifica funzionalità con la quale verranno comunicati agli enti tramite PEC gli errori bloccanti riscontrati sui diversi elementi delle denunce trasmesse. La comunicazione conterrà la numerosità degli stessi, la descrizione degli errori evidenziati ed i riferimenti della denuncia.

Le prime comunicazioni saranno inviate entro il mese di settembre p.v.

Infine, l’INPS è andata a toccare anche la funzione di consultazione degli enti confluiti. In sostanza, tramite l’applicativo Consultazione DMA è possibile accedere alla nuova funzionalità “Ricerca Enti Confluiti” che consente l’interrogazione delle denunce degli enti confluiti a partire dall’ente vigente.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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