Premessa – Il Durc negativo della P.A. influisce sui dipendenti. Infatti, la pubblica amministrazione in caso di inadempienza contributiva relativa a uno o più impiegati nell’esecuzione di un contratto, è tenuta a trattenere dal certificato di pagamento l'importo dei debiti e a versarlo alla sede INAIL competente. A chiarirlo è l’INAIL con la nota protocollo n. 5992/2013, illustrando la procedura per l’intervento sostitutivo in caso di irregolarità contributiva nell’ambito dei contratti pubblici, alla luce degli ultimi interventi in materia di Durc introdotti dal c.d. “Decreto del Fare” (D.L. n. 69/2013, convertito nella L. n. 98/2013).
L’intervento sostitutivo – Il meccanismo dell’intervento sostitutivo, disciplinato dall’art. 4 del D.P.R. n. 207/2010, prevede che in presenza di un Durc negativo, le stazioni appaltanti si sostituiscano all'impresa debitrice (appaltatrice o subappaltatrice avente) e procedano a pagare, in tutto o in parte, il debito contributivo all'INPS, all'INAIL o alle casse edili trattenendo il relativo importo dal corrispettivo dovuto in forza dell'appalto. Ora, il Decreto del Fare è intervenuto proprio su tale meccanismo introducendo due novità sostanziali: l’obbligo di attivazione dell’intervento sostitutivo direttamente da parte dei soggetti di cui all’art. 3, comma 1, lett. b), del D.P.R. n. 207/2010; l’applicazione dell’intervento sostitutivo “in quanto compatibile” alle amministrazioni pubbliche che erogano sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici di qualunque genere, per i quali è prevista l'acquisizione d’ufficio del DURC.
Il flusso operativo – Passando al meccanismo operativo per l’intervento sostitutivo delle amministrazioni pubbliche procedenti, si afferma che esso è identico a quello previsto per le stazioni appaltanti pubbliche. Infatti, una volta ricevuto un Durc attestante l’irregolarità nei confronti dell’INAIL del soggetto beneficiario dell’erogazione, l’amministrazione deve compilare il modello “Intervento sostitutivo Durc – Comunicazione preventiva” e inviarlo tramite PEC alla Sede INAIL competente (indicata sul certificato); successivamente, verificata l’attualità dell’inadempienza contributiva, trasmette via PEC all’amministrazione la comunicazione con i dati per il pagamento, con indicazione dell’importo e delle modalità di compilazione dei modelli di versamento F24 o F24 EP. Nel caso in cui l’Amministrazione non possa utilizzare i modelli F24 e F24 EP, la Sede INAIL indica l’IBAN sul quale effettuare il pagamento e la causale che deve essere indicata, al fine di contabilizzare correttamente l’incasso.
Modelli di comunicazione preventiva – Viste le suddette novità, sono stati aggiornati i modelli di comunicazione preventiva, nonché il facsimile a uso delle Sedi INAIL per comunicare agli interessati i dati per il pagamento. Inoltre, la legge ha dettato specifiche disposizioni in relazione alle imprese beneficiarie di agevolazioni oggetto di cofinanziamento europeo finalizzate alla realizzazione di investimenti produttivi, stabilendo che le pubbliche amministrazioni procedenti in sede di concessione delle agevolazioni, sono tenute a verificare “anche per il tramite di eventuali gestori pubblici o privati dell'intervento interessato” la regolarità contributiva del beneficiario, acquisendo d’ufficio il DURC. Pertanto, le amministrazioni tenute ad acquisire d’ufficio il DURC, qualora non già in possesso dell’utenza per accedere al servizio di richiesta dei certificati in
www.sportellounicoprevidenziale.it, devono richiedere l’abilitazione inviando tramite PEC a una sede INAIL, INPS o Cassa Edile il modulo per il rilascio dell’utenza “stazione appaltante/amministrazione procedente”, pubblicato sul sito dell’INAIL (
www.inail.it). Lo stesso modulo deve essere utilizzato anche dal gestore pubblico o privato dell’intervento, allegando copia della convenzione o del contratto con l’amministrazione pubblica procedente. Infine, l’INAIL tiene a precisare che per effettuare le richieste di DURC le amministrazioni procedenti hanno a disposizione nell’applicativo
www.sportellounicoprevidenziale.it la specifica tipologia di “Agevolazioni, finanziamenti, sovvenzioni e autorizzazione”, nel menù “Altra tipologia”, che prevede la compilazione del modulo unificato “Quadro C”.