Ultimi giorni per la presentazione delle domande di partecipazione all'Avviso pubblico finalizzato alla concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per ricevere assistenza tecnica e supporto nel ridurre il divario di genere in azienda e ottenere la Certificazione di Parità di…
Risorse finanziarie
Si tratta, come noto, della seconda tranche di contributi previsti dalla Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 del PNRR ("Sistema di certificazione della parità di genere"), pari a un totale di 2.534.597,07 euro, così distribuiti:
- 569.451,82 euro per contributi relativi ai servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione, sotto forma di voucher;
- 1.965.145,25 euro per contributi relativi ai servizi di certificazione della parità di genere.
Destinatari e condizioni di ammissibilità
Possono beneficiare dei contributi previsti le imprese che, alla data di presentazione della domanda, soddisfano i seguenti requisiti:
- Micro, Piccole o Medie imprese: come definite dall'Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- Almeno un dipendente in pianta organica;
- Partita IVA attiva;
- Sede legale e operativa in Italia o domicilio fiscale in Italia per le sole partite IVA;
- pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria né sottoposte alle procedure di crisi e insolvenza del decreto legislativo n. 14/2019;
- Regolarità antimafia, ex art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011;
- Assenza di procedimenti amministrativi in corso per revoca di risorse pubbliche;
- Regolarità nel Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile (per le imprese con più di 50 dipendenti);
- Regolarità nelle assunzioni di disabili, ex Legge n. 68/1999;
- Assenza di attività descritte nell’Allegato 1 dell'Avviso, nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo".
- Compilazione positiva del test di pre-screening tramite registrazione;
Le aziende richiedenti, inoltre, a pena di ammissibilità,
devono essere in regola con gli obblighi contributivi certificati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) al momento della concessione e fino all'erogazione dei servizi.
Voucher per assistenza tecnica
Per sostenere le imprese nell'ottenimento della Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022), vengono erogati contributi sotto forma di voucher per i servizi svolti da esperti selezionati attraverso l'Avviso del 28 luglio 2023, che si sostanziano in:
- Assistenza tecnica personalizzata - fino a 4 giornate per analisi dei processi, identificazione dei gap, implementazione e monitoraggio del Sistema di Gestione della Parità di Genere, con un contributo massimo di 1.639,34 euro.
- Pre-verifica del sistema di gestione - una giornata per controllare la conformità alla norma, con un contributo massimo di 409,84 euro.
Le imprese dovranno usufruire di tali servizi entro 6 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo e comunque entro il
30 giugno 2026, con possibile proroga di 2 mesi, sempre rispettando il termine del 30 giugno 2026 per il conseguimento della certificazione.
Contributi per i servizi di certificazione della parità di genere
Sono, altresì, previsti contributi per i servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di Certificazione (OdC), che saranno erogati direttamente dal Soggetto Attuatore all'OdC, senza costi per l'impresa.
Il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino a 1.200 euro per le spese di rilascio della prima certificazione, inclusi costi di trasferte, attivazione della pratica, esame della domanda, verifica documentale e in sede, rilascio del certificato. L'importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è di 10.245 euro, determinato dai tempi di audit previsti dal documento internazionale IAF MD 05.
Le imprese dovranno fruire dei predetti servizi entro 9 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo e comunque entro il 30 giugno 2026, con possibile proroga di un mese, sempre nel rispetto del termine del 30 giugno 2026 per il conseguimento della certificazione.
È importante evidenziare che i contributi sono richiedibili solo per il rilascio della prima Certificazione del Sistema di gestione per la parità di genere, ottenuta successivamente alla concessione dei contributi, e non per il mantenimento della medesima Certificazione.
Documenti da allegare alla domanda
A pena di inammissibilità, alla domanda è necessario allegare la seguente documentazione, firmata digitalmente:
- Modulo dichiarazioni, contenente il dettaglio dei contributi richiesti e le dichiarazioni sostitutive, firmato dal legale rappresentante;
- Riepilogo delle risposte fornite nel test di pre-screening effettuato online sul portale Unioncamere;
- Ricevuta di avvenuta compilazione del Rapporto sulla situazione del personale (per imprese con più di 50 dipendenti);
- Preventivo di un OdC, contenente le informazioni su durata dell’audit, tariffe applicate e condizioni necessarie per ottenere del contributo;
- Modulo generato dalla procedura informatica Restart, contenente i dati identificativi dell’impresa e l’importo complessivo dei contributi richiesti;
- Comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva;
- Dichiarazione insussistenza di conflitti di interesse.
Si fa presente, infine, che è obbligatoria l’indicazione nella domanda di un unico indirizzo PEC presso il quale è eletto il domicilio ai fini delle comunicazioni relative all’ Avviso.
Infatti, tutte le comunicazioni tra il Soggetto Attuatore e le imprese si intendono valide ed efficaci qualora effettuate mediante l’indirizzo PEC indicato come domicilio dalle imprese nella domanda di contributo.
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?