29 luglio 2016

Durc online: nuovo iter gestionale

Via libera alla verifica automatizza del sistema Durc online: l’esito sarà registrato sul Fascicolo Elettronico Aziendale (FEA)

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
A circa un anno dall’introduzione della piattaforma Durc online (entrata in vigore l’1 luglio 2015), l’INPS interviene nuovamente sull’ormai consolidato sistema di verifica della regolarità contributiva, che ha consentito di allineare i sistemi di verifica utilizzati ai fini della definizione della condizione di regolarità, sancita dall’ art. 1 comma 1175 Legge n. 296/2006, per la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e di legislazione sociale.

Infatti, dal 6 luglio scorso, l’Istituto Previdenziale ha avviato una fase sperimentale – che si concluderà presumibilmente entro il mese di settembre – durante la quale il sistema Durc online sarà interrogato al fine di registrare l’esito della verifica automatizzata sul Fascicolo Elettronico Aziendale (FEA).

In questa prima fase, l’interrogazione avverrà utilizzando la funzionalità di consultazione, al fine di utilizzare i Durc online già presenti ed in corso di validità.

A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 3184/2016.

Durc online – Si ricorda che la nuova procedura telematica, disciplinata dal D.M. 30 gennaio 2015, trae origine dall’art. 4 del D.L. n. 34/2014, recante l’obiettivo di introdurre un procedimento informatizzato mediante il quale conseguire la "smaterializzazione" del Durc, al fine di ridurre i tempi attualmente connessi alla richiesta e al rilascio del documento di regolarità contributiva. Quindi, chi richiederà il Durc dal 1° luglio 2015 otterrà in formato pdf e in tempo reale il prezioso documento, che attesta la regolarità contributiva nei confronti: dell’INPS; dell’INAIL, e, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, delle Casse edili.

Non bisogna dimenticare che la verifica della regolarità contributiva è attivata esclusivamente ai soggetti in possesso di specifiche credenziali, tramite un’unica interrogazione negli archivi dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili che, anche in cooperazione applicativa, operano in integrazione e riconoscimento reciproco, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare.

L’esito positivo della verifica di regolarità genera un documento in formato pdf non modificabile avente i seguenti contenuti minimi:
  • la denominazione o ragione sociale, la sede legale e il codice fiscale del soggetto nei cui confronti è effettuata la verifica;
  • l'iscrizione all'INPS, all'INAIL e, ove previsto, alle Casse edili;
  • la dichiarazione di regolarità;
  • il numero identificativo, la data di effettuazione della verifica e quella di scadenza di validità del Documento.

Il DURC, inoltre, ha validità di 120 giorni dalla data di effettuazione della verifica ed è liberamente consultabile tramite le applicazioni predisposte dall'INPS, dall'INAIL e dalla Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (CNCE) nei rispettivi siti internet.

Il nuovo iter – Ma veniamo ora all’avvio del nuovo iter gestionale. Premesso che il sistema del Durc online opera le interrogazioni sulla base del codice fiscale delle posizioni da sottoporre a verifica, la registrazione dell’esito nel FEA verrà effettuata a livello di “semaforo master”, su tutte le matricole associate al medesimo codice fiscale.

Inoltre, al fine di agevolare l’immediatezza della consultazione da parte degli operatori, la definizione sul semaforo master avverrà, prossimamente, in caso di esito regolare, tramite accensione, esclusivamente “lato intranet”, di apposita colorazione azzurra, che sarà ulteriormente specificata con la registrazione, nella medesima sezione, della seguente dicitura:
  • “Verifica della regolarità richiesta il gg/mm/aaaa - Documento protocollo n° XXXXXXXX – scadenza validità GG/MM/AAAA”


Chiaramente, l’indicazione circa la scadenza di validità non sarà presente in caso di esito irregolare del documento “verifica della regolarità contributiva” prodotto a seguito dell’interrogazione. Per quanto attiene, invece, la vista internet del fascicolo, il semaforo manterrà le consuete colorazioni.

In seguito alla definizione dell’esito sul FEA seguirà l’automatico ricalcolo delle relative note di rettifica giacenti in “Gestione Contributiva”, in stato emesso, per le quali non sia stata notificata la PEC nei due precedenti invii e per le quali, di conseguenza, sul fascicolo non sia presente un semaforo “rosso lucchettato” per il periodo corrispondente.

Successivamente, si avvierà l’attività di interrogazione del sistema Durc online con l’inserimento delle richieste di verifica da parte di Gestione Contributiva relativamente alle posizioni non ancora definite.

Infine, si attendono ulteriori istruzioni da parte dell’INPS per il corretto utilizzo delle funzionalità che verranno implementate nella procedura Durc online.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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