Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 16 del 4 luglio 2012, ha dettato le istruzioni operative al personale di vigilanza per verificare la veridicità delle prestazioni qualificate come autonome nel settore edile. In particolare, viene chiarito che per smascherare i “finti” autonomi bisogna tener conto soprattutto di due condizioni/presunzione, ossia:
1. il possesso e la disponibilità di una consistente dotazione strumentale;
2. il riscontro di un’eventuale monocommittenza.
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Edilizia e finti autonomi (88 kB)
Edilizia e finti autonomi - Lavoro & Previdenza N. 147-2012
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