La circolare n.7 ENPALS - Una circolare dell’Enpals, (Ente nazionale di previdenza e di Assistenza per il lavoratori dello Spettacolo), la n. 7 del 26 maggio 2011, illustra le nuove procedure per il rilascio e l’utilizzo del codice PIN (codice identificativo personale) necessario per accedere ai servizi telematici messi a disposizione del sito istituzionale. La crescente informatizzazione degli adempimenti, ha rafforzato il ruolo delle imprese ed in particolare degli intermediari, che risultano gli interlocutori privilegiati degli enti preposti al controllo di tali adempimenti ed alla gestione delle conseguenti attività. Nella circolare vengono illustrate le modalità di richiesta del PIN da parte di lavoratori, lavoratori autonomi esercenti attività musicali e pensionati, nonché le modalità di richiesta da parte: di una impresa, di dipendenti delegati da una impresa, e da parte degli intermediari.
Le novità della circolare - A tal fine l’Enpals ha introdotto alcune novità volte a rafforzare il ruolo di imprese ed intermediari garantendo, al contempo, modalità di accesso sicure ai servizi telematici disponibili sul sito istituzionale dell’Ente, che costituiscono dal 2008 l’unica modalità per svolgere i principali adempimenti amministrativi. La circolare illustra le novità riguardanti la procedura di rilascio e di utilizzo del codice PIN, nonché la gestione delle deleghe ad operare in qualità o per conto dei datori di lavoro. Il codice PIN è composto da 16 caratteri alfanumerici (0-9, A-Z, senza distinzione tra lettere maiuscole e minuscole) ed è suddiviso in due componenti, ciascuna di 8 caratteri: PIN1 (primi 8 caratteri) e PIN2 (secondi 8 caratteri).
Accesso ai servizi online - Per accedere ai servizi on-line disponibili sul sito istituzionale dell’Enpals è necessario autenticarsi attraverso l’inserimento di una coppia di credenziali, costituita dal codice fiscale e dal PIN. Il codice PIN è strettamente riservato e personale, e per il suo utilizzo sarà necessario pertanto attenersi a criteri di riservatezza, anche in ordine alle responsabilità civili e penali conseguenti ad un uso improprio dello stesso.
Per gli intermediari abilitati così come individuati, ma anche per i soggetti che hanno stipulato una convenzione con Enpals (Enti di patronato, Siae) il PIN dovrà inoltre essere obbligatoriamente modificato ogni tre mesi dai titolari dello stesso. Le credenziali di autenticazione (codice fiscale, PIN) non utilizzate da almeno sei mesi, sono disattivate automaticamente dall’Ente.
Chi ha già il PIN ed è abilitato ad operare, non potrà ottenerne un altro per la stessa tipologia di utente, sarà però possibile averlo per esempio in qualità di intermediario o come lavoratore dello spettacolo.
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