Continua l'attività di verifica degli Ispettori delle Direzioni Territoriali del Lavoro sul ricorso agli esoneri contributivi previsti dalle Leggi di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014) e 2016 (L. n. 208/2015) a favore di chi assume a tempo indeterminato lavoratori privi di occupazione stabile da almeno sei mesi.
In base ai dati aggiornati al mese scorso, sono stati disposti accertamenti mirati nei confronti di 338 imprese che hanno richiesto il beneficio per 1.986 lavoratori; di quesiti, 64 imprese sono risultate irregolari (18,93%) per i quali è già stata trasmessa informativa di reato all'Autorità Giudiziaria.
A darne notizia è un comunicato stampa del Ministero del Lavoro.
Attività ispettiva - Tali verifiche – specifica il comunicato - sono iniziate già a giugno 2015 su impulso della Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro. Grazie alla collaborazione dell'INPS, è stato possibile incrociare le informazioni concernenti le richieste di esonero contributivo con altre informazioni in possesso degli Uffici, in modo da poter evidenziare eventuali comportamenti finalizzati a precostituire artificiosamente le condizioni utili al godimento del beneficio.
L'incrocio dei dati consente di selezionare alcune fattispecie sulle quali svolgere accertamenti più approfonditi. L'esito di questi accertamenti, da un primo monitoraggio avviato nel mese di settembre 2015, evidenzia come, in diverse occasioni, gli Uffici abbiano proceduto sia alla revoca dell'esonero contributivo, sia a denunciare i responsabili alle Procure della Repubblica per comportamenti penalmente rilevanti, finalizzati alla fruizione indebita di erogazioni pubbliche.
L’attività ispettiva, però, non si fermerà di certo qui. Gli accertamenti, infatti, proseguiranno nei prossimi mesi e potranno contare su dati ancora più affinati, utili a far emergere, già sulla carta, ipotesi concrete di fruizione illecita dell'esonero.
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