31 agosto 2016

INAIL: disponibile il “cruscotto infortuni” post 23.12.2015

Dal 9 agosto 2016, anche i CdL possono consultare gli infortuni telematicamente avvenuti dopo il 23.12.2015

Autore: DANIELE BONADDIO
È già operativo per tutti i consulenti del lavoro il "Cruscotto infortuni", creato dall'Inail in modo da poter consultare gli infortuni accaduti dal 23.12.2015 in poi. Con l'abolizione del registro infortuni e a seguito della mancata operatività del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), l’Inail ha realizzato un cruscotto per consultare gli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015 ai dipendenti.

Tale cruscotto finora era utilizzabile solo dagli addetti alla verifica ispettiva, ma il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha richiesto l'estensione agli intermediari ai fini della verifica sull'andamento infortunistico e per la programmazione delle relative misure di prevenzione.

Viene accolta così la richiesta dei CdL che dal 9 agosto 2016 possono accedere al nuovo servizio, consultabile anche da intermediari e aziende.

Stop al registro infortuni - In un’ottica di semplificazioni in materia di adempimenti formali concernenti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, il D.Lgs. n. 151/2015 – attuativo del Jobs Act (L. n. 183/2014) – all’art. 21, co. 4 ha introdotto una norma attesa da anni dai datori di lavoro, ossia la definitiva abrogazione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni. La novità, operativa dal 23 dicembre 2015 (90° giorno successivo dall’entrata in vigore del menzionato decreto legislativo), fa quindi venir meno l’onere per i datori di lavoro di trascrivere gli infortuni occorsi ai lavoratori, in quanto considerato ormai un adempimento superfluo, visto che gli eventi infortunistici sono comunque inviati tutti telematicamente.

Attenzione però. L’entrata in vigore della suddetta norma fa sì venir meno l’obbligo di tenuta del registro infortuni ma non esclude altri adempimenti importanti, quali l’obbligo di conservazione del registro per i canonici quattro anni. Inoltre, permane comunque l’obbligo di denuncia in materia di infortunio sul lavoro.

Cruscotto infortuni - Al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati ed informazioni utili ad orientare l’azione ispettiva, l’INAIL ha realizzato un cruscotto nel quale sarà possibile consultare gli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015 ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’INAIL stesso, secondo quanto previsto dal richiamato articolo 53 del D.P.R. 1124/1965 e s.m..

Tale cruscotto, però, era consultabile solo dagli organi preposti all’attività di vigilanza, perché l'Istituto aveva ritenuto che i dati relativi alle denunce d'infortunio potessero essere utili esclusivamente agli addetti alla verifica ispettiva. In sede di tavolo tecnico fra i rappresentati del CNO e i dirigenti Inail è stato rappresentato come, invece, la consultazione del cruscotto è altrettanto utile agli intermediari e alle aziende, in quanto strumento prezioso di raccolta dati per la verifica sull'andamento infortunistico e per la programmazione delle relative misure di prevenzione.

La richiesta è stata accolta e dal 9 agosto 2016, il "cruscotto infortuni" è consultabile anche da intermediari e aziende.

Accesso garantito ai CdL – Dalla suddetta data, dunque, anche i CdL potranno accedere al “Cruscotto infortuni”, consultabile dall'area riservata dei servizi online dell'Inail, dopo l'autenticazione con le proprie credenziali, nel menù a destra "Denunce di Infortunio e Malattia" (il primo sottomenù è proprio il "Cruscotto infortuni").

All'interno sono raggruppate tutte le aziende in delega che è possibile richiamare: per codice ditta, per cognome e nome o ragione sociale, per ordine alfabetico.

Scelta l'azienda, occorre selezionare la provincia, il comune e, se caricata, l'unità produttiva dove è avvenuto l'infortunio.

Ricordiamo che per il 2015 gli infortuni consultabili saranno solo quelli occorsi dal 23/12, in quanto fino al 22/12 era ancora obbligatorio trascrivere gli stessi sul registro cartaceo. Se per l'anno selezionato sono presenti infortuni il sistema produce un file PDF che riepiloga tutti i dati degli stessi, secondo la sequenza presente nel vecchio standard cartaceo. I predetti dati l'Inail li recupera, ovviamente, dalle denunce d'infortunio che riceve in occasione di ogni evento.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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