14 febbraio 2014

INAIL. Lievitano le indennità per danno biologico

Firmato il decreto che fa scattare, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’aumento del 7,57% delle indennità per danno biologico

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Aumentano del 7,57% le indennità per danno biologico. Infatti, nei giorni scorsi il ministro del lavoro, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto che attua la disciplina contenuta nella Legge di stabilità 2014 (art. 1 c. 129 della L. n. 147/2013), rendendo disponibili ben 50 milioni di euro. L’incremento, operativo dal 1° gennaio 2014, è stato disposto “in via straordinaria” in attesa dell'introduzione del sistema di rivalutazione automatica delle indennità, tenendo conto della variazione dei prezzi al consumo, e si applica sia agli indennizzi, sia ai ratei di rendita maturati dall'inizio dell'anno. “Con questo intervento – ha dichiarato Giovannini – si assegnano significative risorse agli oltre 100mila lavoratori infortunati e tecnopatici e si supera un blocco nell'adeguamento delle prestazioni che durava dal 2009”.

Danno biologico –
In particolare stiamo parlando delle indennità dovute in caso di infortuni/malattie professionali avvenuti/denunciate dopo il 25/07/2000. L'importo di tali indennità è stato fissato dal D.Lgs. n 38/2000, e vale per danni compresi tra il 6% e il 15%, indennizzati “una tantum”. Quello della rivalutazione del danno biologico è un problema che si trascina da anni, visto che gli importi non sono stati mai aggiornati ai dati Istat (cosa che accade generalmente per le altre prestazioni). Unica eccezione l'aumento dell'8,68% operato, però, solo a favore degli infortuni accaduti a decorrere dal 1° gennaio 2008 (D.M. 27 marzo 2009).

Il decreto – La Legge di Stabilità 2014 ha attribuito l’aumento in misura non superiore al 50% della variazione Istat negli anni dal 2000 al 2013, entro il limite di una spesa annua di 50 milioni di euro. L’incremento, pari al 7,57%, assegna significative risorse ad oltre 100mila lavoratori infortunati e tecnopatici. Le rendite in essere interessate dall'incremento sono 105mila, 55mila gli indennizzi in capitale annui e 13mila le nuove rendite del 2014.

Il calcolo – Si rammenta, infine, che il danno biologico è determinato sulla base di una tabella (detta appunto “tabella indennizzo danno biologico”) che prevede la liquidazione di un indennizzo in capitale (cioè una tantum) per gli infortuni o malattie professionali dai quali sia derivata un'invalidità di grado pari o superiore al 6% e inferiore al 16% e di una rendita (indennizzo periodico a vita) per gli infortuni o malattie professionali dai quali sia derivata una menomazione di grado pari o superiore al 16%.
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