Premessa – La certificazione medica INAIL cambia modulo. Infatti, dal 1° settembre 2014 è disponibile la nuova certificazione di malattia professionale in formato compilabile, che sostituisce quella attualmente in uso. Il nuovo modulo “5-SS-bis”, in pratica, deve essere utilizzato dal lavoratore per denunciare all’Istituto assicurativo e datore di lavoro la sussistenza di una malattia di tipo professionale. A comunicarlo è lo stesso INAIL con una specifica nota sul proprio sito.
Malattia professionale - La malattia professionale (spesso definita anche “tecnopatia”) è una patologia che il lavoratore contrae in occasione dello svolgimento dell’attività lavorativa e che è dovuta all’esposizione nel tempo a dei fattori presenti nell’ambiente e nei luoghi in cui opera. Per ottenere le prestazioni da parte dell’INAIL in caso di malattia professionale è necessario effettuare una denuncia. In particolare il lavoratore deve comunicare al datore di lavoro di aver contratto la malattia professionale entro 15 giorni dal momento in cui questa si manifesta. Il datore di lavoro, a sua volta, deve inviare all’INAIL la relativa denuncia entro i successivi 5 giorni. L’invio va effettuato alla sede INAIL competente per territorio, ovverosia quella in cui l’assicurato ha il domicilio. Alla denuncia va allegato il certificato medico che a sua volta deve specificare: il domicilio dell’ammalato; il luogo dove si trova ricoverato; una relazione dei sintomi della malattia. La denuncia può essere effettuata anche per via telematica e in questo caso il certificato medico deve essere trasmesso soltanto se viene richiesto dall’INAIL. Nel caso in cui il datore di lavoro non rispetti i termini per la denuncia, va incontro a pesanti sanzioni amministrative. Una volta che l’INAIL ha ricevuto la denuncia prende il via un procedimento amministrativo che ha lo scopo di verificare l’effettiva sussistenza della malattia e se ci sono i presupposti per l’accoglimento della richiesta e in particolare se la malattia rientra tra quelle tabellate o meno, perché nel secondo caso dovrà essere il lavoratore a dimostrare che esiste un rapporto di causa-effetto tra la lavorazione alla quale era assegnato e la malattia. Se vi sono i presupposti per l’accoglimento della domanda l’INAIL eroga le prestazioni che consistono principalmente nel pagamento di somme di denaro (sotto forma di pagamento in un’unica soluzione o di rendite, ossia la corresponsione di somme di denaro a rate).
Modulo “5-SS-bis” – Il nuovo modulo “5-SS-bis” si compone in tre copie: A, B e C: la prima copia è riservata all’INAIL, la seconda al lavoratore e l’ultima, la copia C, al datore di lavoro. La copia A e B, in particolare, sono identici al loro interno, e sono composti in tre pagine contenenti i seguenti dati:
• la pagina 1: dati anagrafici dell'assicurato e del medico certificatore; diagnosi e informazioni sull'attività lavorativa e sull'agente/esposizione/rischio che presumibilmente hanno causato la malattia certificata;
• la pagina 2: dati sensibili riferiti allo stato di salute del soggetto per i quali si applicano le disposizioni legislative in tema di “privacy”;
• la pagina 3: dati identificativi del datore di lavoro, anamnesi lavorativa e richiesta di accesso alle prestazioni connesse al riconoscimento della malattia professionale. La compilazione della pagina 3 è a cura dell'assicurato e deve essere resa al medico ai fini della compilazione delle pagine 1 e 2.
La copia riservata al datore di lavoro, invece, è composta da due sole pagine contenenti:
• la pagina 1: dati anagrafici dell'assicurato, dati anagrafici del medico certificatore; diagnosi e informazioni sull'agente/esposizione che presumibilmente hanno causato la malattia certificata dal medico;
• la pagina 2: dati identificativi del datore di lavoro, anamnesi lavorativa e richiesta di accesso alle prestazioni connesse al riconoscimento della malattia professionale, forniti dall'assicurato.
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