4 luglio 2016

INPS Gestione Separata: situazioni debitorie committenti

Messaggio n. 2878 del 30 giugno 2016

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Premessa – Con il messaggio n. 2878 del 30 giugno 2016 l’Istituto Previdenziale ha segnalato che in data 1 giugno 2016, sono state elaborate le situazioni debitorie delle aziende committenti che, per l’anno 2015, hanno denunciato, tramite il flusso EMENS, il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26 della Legge 335/1995 di Riforma del sistema pensionistico, e quindi per “i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, […] nonché i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, […] e gli incaricati alla vendita a domicilio […]”.

Situazione debitoria - Con il citato messaggio l’INPS ha segnalato che la situazione debitoria comprende:
  • l’omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale che parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile;
  • le sanzioni civili calcolate sul contributo omesso e/o sul ritardato versamento totale o parziale, ai sensi dell’art. 116, comma 8 lett. a) e/o b), della Legge 388/2000, e in particolar modo “sanzione civile, in ragione d’anno, pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti”, oppure “sanzione civile, in ragione d’anno, pari al 30 per cento” (si rimanda per la casistica completa alla L.388/2000 art. 116, comma 8).

Le modalità - Come segnalato anche dal precedente messaggio INPS n. 6859/2014, i committenti interessati e loro intermediari possono visualizzare le posizioni a debito dal cassetto committenti Gestione Separata, seguendo il percorso: “www.inps.it > Tipologia di Utenti > Cittadino oppure Aziende, Consulenti e Professionisti oppure Associazioni di Categoria > alla voce Cassetto Previdenziale per Committenti della Gestione Separata”.
La comunicazione sarà composta da:
  • testo fisso;
  • due prospetti relativi alla situazione debitoria (contributi e sanzioni);
  • istruzioni di pagamento (Modello F24).

Messaggi di notifica - Inoltre, la pubblicazione sarà comunque anticipata sia all’azienda committente che all’intermediario collegato (delegato del committente) tramite messaggio di “alert” inviato all’indirizzo mail conosciuto e sul Cassetto Gestione Separata committenti la situazione debitoria sarà sottolineata dal messaggio “Attenzione: sono presenti delle comunicazioni da leggere”.
Per gli intermediari, sarà più agevole comprendere quali sono i committenti in delega interessati, in quanto gli stessi avranno un segno di spunta di colore rosso. Nel caso in cui l’azienda o l’intermediario non visualizzino la Comunicazione, l’avviso di lettura sarà ripetuto ad ogni accesso.

Comunicazioni inviate erroneamente - Rimane da segnalare che le aziende committenti e i loro intermediari possono visualizzare le posizioni tramite il Cassetto committenti all’interno del percorso: “www.inps.it > tipologia di utenti > Cittadino oppure Azienda > Cassetto previdenziale per Committenti della Gestione separata > comunicazioni > Comunicazioni da leggere”, e che qualora:
  • siano state inviate denunce erronee di compensi non corrisposti effettivamente nei periodi di competenza denunciati;
  • abbiano indicato dati, come ad esempio aliquota o imponibile, diversi da quelli corrisposti;

sarà necessario provvedere, con urgenza, a inviare i flussi di correzione al fine di evitare errate emissioni di avvisi di addebito, soprattutto perché la comunicazione debitoria è propedeutica al passaggio alle fasi successive per il recupero del credito tramite l’emissione dell’Avviso di addebito.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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