9 novembre 2015

INPS. Ricostituite le pensioni di novembre 2015

L’Istituto previdenziale ha ricostituito le pensioni con effetto sulla rata di novembre 2015

Autore: redazione fiscal focus

Nel corso dei mesi di settembre e ottobre 2015, l’INPS ha proceduto alla ricostituzione delle pensioni delle Gestioni private effettuate a livello centrale, con effetto a partire dalla rata di pensione di novembre 2015. In particolare, l’attività centrale ha riguardato la ricostituzione automatica: delle pensioni delle gestioni private; delle pensioni delle gestioni private confermate a seguito di revisione sanitaria; delle prestazioni degli invalidi civili interessate dalla sospensione per assenza a visita di revisione; delle prestazioni assistenziali per le quali le dichiarazioni di ricovero sono pervenute da altre amministrazioni; delle pensioni di tutte le gestioni (private, pubbliche, di spettacolo e sport, interessate dall’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015); delle pensioni delle gestioni private cui titolari sono residenti all’estero, interessate dalla verifica dei redditi dell’anno 2015.


A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 6797/2015.


Pensioni gestioni private – La ricostituzione automatica ha provveduto a elaborare le pensioni che subiscono variazioni fiscali a seguito: della liquidazione di altre prestazioni fiscalmente rilevanti comunicate al Casellario dei pensionati (nuovi abbinamenti); del venir meno di prestazioni erogate da altri Enti e comunicate al Casellario (disabbinamenti); della variazione dell’imponibile IRPEF di prestazioni erogate da altri Enti comunicate al Casellario dei pensionati; dell’acquisizione e/o delle variazioni delle detrazioni di imposta; della revoca della detrazione per il coniuge fiscalmente a carico, effettuata dalla procedura di “Segnalazione decesso”; della variazione di imponibile a seguito dell’inserimento sulla pensione di un pagamento ridotto o disgiunto (procedura “Gestione pagamenti ridotti e disgiunti”).


L’elaborazione ha riguardato le segnalazioni pervenute entro il 28 settembre 2015; quindi i conguagli fiscali saranno messi in pagamento con la prossima rata di novembre 2015.


Revisione sanitaria – La ricostituzione automatica, inoltre, ha riguardato anche le pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria segnalate alle Sedi entro il 5 ottobre 2015. I conguagli “validati” saranno posti in pagamento con la rata di novembre 2015. Inoltre, nella procedura “PENSIONI DA VERIFICARE”, collocata nella Intranet dell’Istituto, sono disponibili sia le pensioni con conguagli da validare a cura delle Sedi sia le pensioni che non è stato possibile ricostituire in via automatica e che dovranno pertanto essere immediatamente ricostituite dalle Sedi.


Sospensione prestazioni invalidi civili – Le prestazioni degli invalidi civili per assenza a visita di controllo, ai sensi dell’art. 25, co. 6-bis della L. n. 114/2014 sono state azzerata dal mese di novembre 2015 e il debito è stato calcolato dal primo giorno del mese successivo alla data fissata per la visita fino al 31 ottobre 2015.


Prestazioni assistenziali - Con riferimento ai titolari delle prestazioni assistenziali, si è provveduto alla elaborazione delle dichiarazioni rese dagli interessati per l’anno 2013 e quelle relative all’anno 2012, rientrate a seguito di sollecito. In particolare, sono state elaborate sia le pensioni con conguaglio a credito del pensionato, sia quelle che non subiscono variazioni, sia quelle con conguaglio a debito.Nel caso in cui i dati di ricovero non abbiano comportato conguagli per i periodi precedenti, le procedure hanno provveduto al solo aggiornamento del data base delle pensioni. Il ricalcolo è stato effettuato con arretrati al 30 novembre 2014 sia per conguagli a credito che per i conguagli a debito. L’eventuale rata di pensione aggiornata viene posta in pagamento a partire dal mese di novembre 2015. Sono stati validati e posti in pagamento i conguagli a credito di importo fino a 500 euro; mentre i conguagli a debito fino a 12 euro non vengono recuperati.


Sentenza n. 70/2015 Corte Costituzionale - Per quanto riguarda le pensioni interessate dalla sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale, l’INPS ha ricostituito a livello centrale tutte le pensioni non trattate dalla precedente ricostituzione centrale che aveva operato sulla rata di settembre. Non sono state tratte le pensioni i cui intestatari risultano titolari di assegno vitalizio per cariche elettive.


Pensioni residenti all’estero – Infine, sono state ricostituite anche le pensioni per le quali risultano pervenute le dichiarazioni reddituali REDEST relative all’anno 2013 nonché quelle relative all’anno 2012 pervenute in seguito all’invio del sollecito.

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