3 novembre 2015

INPS. Ricostituite le pensioni interessate dal “Bonus Poletti”

L’Istituto previdenziale ha inviato la gestione dei conguagli in riferimento alle pensioni interessate dal c.d. “Bonus Poletti”

Autore: redazione fiscal focus

Nel corso dei mesi di novembre e dicembre 2015, l’INPS ha effettuato un ulteriore elaborazione di verifica propedeutica alla gestione dei conguagli delle pensioni delle Gestioni private interessate dalla rivalutazione dell’art. 1 del D.L. n. 65/2015, convertito nella L. n. 109/2015 (ossia il c.d. D.L Pensioni), applicativa della sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015. Non sono state invece interessate dall’applicazione della disposizione in argomento le prestazioni assistenziali e le prestazioni di accompagnamento alla pensione.


A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 6682 di ieri.


Elaborazione centrale di novembre 2015 – Con riferimento alla mensilità di novembre, l’Istituto previdenzialeha ricostituito tutte le posizioni che il calcolo ha ritenuto “invariate”; in particolare, sono stati considerati tali tutte le pensioni per le quali il calcolo genera un conguaglioa debito di importo inferiore a 12 euro, o a credito di importo inferiore a 1 euro.


Poiché la lavorazione in questione afferisce alla rivalutazione della pensione, i conguagli delle posizioni invariate, che vengono ordinariamente accantonati, sono stati trattati con le stesse modalità utilizzate nelle lavorazioni di rinnovo. Pertanto, i conguagli a debito di importo inferiore a 12 euro sono stati memorizzati per essere gestiti a livello centrale sulla rata di pensione di gennaio 2016, unitamente ai conguagli di perequazione che saranno generati al rinnovo per l’anno 2016, e quindi non possono essere trattati dalle sedi.


Elaborazione centrale di dicembre 2015 - Sulla mensilità di dicembre, invece, sono state elaborate le posizioni residue scartatee per le quali il ricalcolo ha generato un conguaglio a debito o a credito superiore ai limiti appena descritti.


I crediti superiori ad 1 euro derivati dalla lavorazione sono stati registrati in “ARTE” e messi a disposizione della sede per la trattazione.


I debiti superiori a 12 euro derivati dalla lavorazione sono stati registrati in procedura “RI” ed è stato attivato il piano di recupero con data inizio trattenuta marzo 2016.


Gestione conguagli – Se dalle suddette verifiche risulti un importo effettivo da recuperare superiore a 50 euro, l’INPS invierà all’interessato una notifica. In particolare, per le posizioni in esame, l’Istituto previdenziale effettua le operazioni di compensazione entro la competenza 2015, registrando lo storno in procedura recupero indebiti. In questo caso è possibile utilizzare la comunicazione di notifica del debito emessa dalla procedura, che riporterà soltanto il residuo debito.


Conguagli Fondo gas - Le pensioni degli iscritti al fondo GAS sono state oggetto di applicazione della sentenza della Corte costituzionale con effetto dalla rata di novembre. Poiché per questa particolare categoria di pensioni in alcuni casi erano scaturiti dei debiti dalla ricostituzione “batch” di marzo scorso, i crediti derivanti dalla sentenza della Corte sono stati bloccati con “codice 8” e pertanto, prima di effettuare i pagamenti, è necessario verificare l’eventuale esistenza dei predetti debiti. In presenza dei debiti, occorrerà procedere alla compensazione degli stessi con i crediti.

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