30 ottobre 2015

INPS: sospese le prestazioni collegate al reddito

In arrivo le lettere di sollecito ai pensionati per l’inoltro dei dati reddituali mancanti

Autore: redazione fiscal focus

Posta in arrivo per i pensionati residenti in Italia ed all’estero; e il contenuto della lettera, non è delle più entusiasmanti. L’INPS, infatti, nel corrente mese di ottobre ha proceduto all’invio delle lettere di sollecito, tramite raccomandata A/R, avente come destinatario i pensionati residenti in Italia che non abbiano ancora provveduto alla trasmissione, totale o parziale, dei dati reddituali dei soggetti del nucleo familiare rilevante per l’anno 2013 (campagna RED 2014). Per tali soggetti quindi, è stata notificata la sospensione delle prestazioni collegate al reddito con riferimento agli anni 2012 o 2013, ovvero entrambi gli anni, che verrà resa operativa nel corso del 2016 se non perverrà nessuno dato all’INPS entro il 29 febbraio 2016.


Analogo discorso vale per i pensionati residenti all’estero, che non hanno provveduto all’invio dei dati reddituali 2013 (campagna REDEST 2014). Anche per questi ultimi verrà resa operativa la sospensione nel corso del 2016, se non perverrà nessun dati all’INPS entro il 29 febbraio 2015.
A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 6622 di ieri.
Prestazioni collegate al reddito – Si tratta di interventi a sostegno delle persone o famiglie con redditi inferiori a determinati livelli e quindi bisognose di aiuto. Essendo la loro erogazione vincolata, in linea di massima, a limiti di reddito e a determinati requisiti, per la loro concessione sono previste precise procedure che prevedono l’inoltro della richiesta corredata di idonea documentazione. In particolare, l'art. 15 della Legge 3 agosto 2009, n. 102 impone che vengano forniti all'Inps e agli altri Enti di Previdenza e assistenza obbligatori, i dati e ogni altra informazione, in possesso dell'Amministrazione finanziaria e di ogni altra Amministrazione pubblica, utili a determinare l'importo delle prestazioni previdenziali e assistenziali collegate al reddito. In particolare, le informazioni presenti in tutte le banche dati a disposizioni delle predette Amministrazioni, relative ai titolari di prestazioni previdenziali ed assistenziali residenti in Italia, devono essere forniti: in via telematica; in forma disaggregata per singola tipologia di redditi; nel rispetto della normativa in materia di dati personali. L'Inps, inoltre, effettua annualmente la "verifica dei redditi" che permette: l’erogazione di tutte le prestazioni nella misura esatta; la costituzione di una banca dati centralizzata nella quale confluiscono, oltre ai dati già in possesso dell’Inps, anche quelli dichiarati dagli interessati (circ. 193 del 2.11.1999).


Mezzi di spedizione – Per l’inoltro dei dati necessari per regolarizzare la posizione dei pensionati interessati, è possibile avvalersi, in maniera gratuita, dei seguenti mezzi di comunicazione:


  • i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per ricevere assistenza gratuita nella compilazione e trasmissione della dichiarazione;
  • gli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, per ricevere assistenza gratuita nella compilazione dei moduli ed inoltro della domanda di ricostituzione alle competenti strutture INPS.


Inoltre, se il pensionato è provvisto di PIN rilasciato dall’Istituto, è possibile:
  • trasmettere i dati reddituali richiesti accedendo alla sezione “Servizi Online del sito internet (www.inps.it) selezionando la voce “Servizi per il cittadino – Campagna red” e selezionare dal menu a tendina:
    • nel box “anno di emissione” l’anno “2014” o “2013";
    • nel box “tipo di campagna”, l’opzione “sollecito”.

oppure:


  • inoltrare una domanda di ricostituzione, sempre attraverso il sito internet dell’INPS, accedendo alla sezione “Servizi Online” selezionando la voce “Servizi per il cittadino – Domanda di pensione - Ricostituzione”.

Per quanto concerne i pensionati esteri, per comunicare le informazioni richieste, gli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge presteranno ai pensionati interessati assistenza gratuita per l’inoltro delle dichiarazioni all’INPS. In alternativa, sarà possibile inviare la dichiarazione, compilata e firmata, direttamente alla struttura INPS competente, indicata in alto nella lettera di sollecito, allegando la documentazione richiesta e la fotocopia di un documento di riconoscimento valido.


Infine, qualora il pensionato avesse smarrito i moduli inviati dall’Istituto, potrà utilizzare il modello REDEST (modello “CI520”) prelevandolo direttamente dal sito internet www.inps.it seguendo il percorso: “Moduli” -> “Convenzioni Internazionali”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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