I CdL, nell’approfondimento del 27 febbraio 2020, hanno affrontato alcuni dubbi interpretativi conseguenti all’emanazione - a stretto giro - di due DPCM (del 23 e 25 febbraio 2020) che hanno reso l’applicazione del lavoro agile da “automatica” a “provvisoria”. Nel documento si pone l’accento sul fatto che, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, il datore di lavoro si trova ad affrontare situazioni particolari nella gestione dell’assenza del lavoratore. A seguito della pubblicazione del DPCM del 1° marzo 2020, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro è ritornata sull'argomento con l'approfondimento del 2 marzo 2020, integrando quanto già sostenuto nel precedente documento del 27 febbraio.
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Lavoro agile semplificato. Dubbi interpretativi (325 kB)
Lavoro agile semplificato. Dubbi interpretativi - Lavoro e Previdenza n. 42 - 2020
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