È in arrivo l’agevolazione totale per i privati che intendono assumere un lavoratore domestico con il compito di accudire con professionalità anziani, malati e persone non autosufficienti. Si tratta di una delle misure di attuazione degli obiettivi fissati dal PNRR. Lo sgravio è totale ma con un tetto fissato a 3.000 euro annui da riparametrare su base trimestrale e si applica solo in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato o di trasformazione per stabilizzazione di un contratto a termine. Sussistono però specifici presupposti di esclusione e limiti di fruizione. Vediamo quali sono.
Indice argomenti
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Premessa
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Contribuzione ordinaria dovuta per il lavoro domestico
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Caratteri del beneficio
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Requisiti dei datori di lavoro domestico
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Limiti e preclusioni
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Riferimenti normativi
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Lavoro domestico. Dal PNRR uno sgravio totale (212 kB)
Lavoro domestico. Dal PNRR uno sgravio totale
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