Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’Interpello n. 13 del 26 giugno 2014, ha chiarito che i datori di lavoro che intendono assumere o trasferire all’estero un lavoratore italiano devono richiedere il rilascio dell’autorizzazione preventiva, di cui all’art. 2 del D.L. n. 317/1987. In particolare, è irrilevante la
circostanza per cui il lavoratore debba essere assunto presso il datore di lavoro localizzato in Paese extra-UE e non debba, invece, essere assunto in Italia per prestare la propria attività all’estero.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Lavoro estero e autorizzazione preventiva (90 kB)
Lavoro estero e autorizzazione preventiva - Lavoro & Previdenza N. 142-2014
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata