L’art. 14 del D.L. n. 145/2013, al fine di rafforzare l’attività di contrasto al fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, e di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ha inasprito il sistema sanzionatorio relativo alla c.d. “maxisanzione” per il lavoro nero, alla sospensione dell’attività imprenditoriale e all’orario di lavoro. Tali novità sono state prontamente inquadrate dal Ministero del Lavoro con la lettera circolare n. 22277/2013, il quale ha evidenziato che dal 24 dicembre 2013:
- è aumentata del 30% la maxisanzione per il lavoro nero (art. 3 del D.L. n. 12/2002) ed è stata esclusa l’applicazione della diffida di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004;
- sono aumentate del 30% le somme aggiuntive da versare per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008);
- sono decuplicate le sanzioni sulla durata media dell’orario di lavoro, riposi giornalieri e settimanali.
I maggiori introiti andranno a potenziare le attività delle DTL. E’ prevista, inoltre, l’assunzione di 250 nuovi ispettori.
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Lavoro nero. Le nuove sanzioni (116 kB)
Lavoro nero. Le nuove sanzioni - Lavoro & Previdenza N. 6-2014
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