29 ottobre 2015

LUL: la nuova disciplina sanzionatoria

L’omessa registrazione si riferisce alle scritture complessivamente omesse e non a ciascun singolo dato di cui manchi la registrazione

Autore: redazione fiscal focus

Il D.Lgs. n. 151/2015, entrato in vigore il 24 settembre scorso, all’art. 22, comma 5 ha introdotto nuovi importi sanzionatori in caso di mancata o irregolare tenuta del LUL (Libro Unico del Lavoro), modificando quelli contenuti nell’art. 39, co. 7 del D.L. n. 112/2008. In particolare, è stato stabilito che l’omessa o infedele registrazione dei dati che determina differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 150 a 1.500 euro. Il Legislatore fa salva l’ipotesi del c.d. “errore meramente materiale”, la cui individuazione non sembra così scontata, atteso che ogni imputazione potrebbe in sé essere conseguenza di errore.


Nuovi importi – I suddetti importi sono aumentati nei seguenti termini:


  • da euro 500 a euro 3.000 se la violazione si riferisce a più di 5 lavoratori ovvero ad un periodo superiore a 6 mesi;
  • da euro 1.000 ad euro 6.000 se la violazione si riferisce a più di 10 lavoratori ovvero ad un periodo superiore a 12 mesi.

Atteso che la graduazione della sanzione tiene conto sia del numero di lavoratori che delle mensilità interessate dall’omissione, il Ministero del Lavoro (Circolare n. 26/2015) ritiene che siano superate le indicazioni fornite con Circolare n. 23/2011, afferenti le modalità di quantificazione della sanzione nei casi in cui la condotta illecita si protragga per più di una mensilità.


Infedele registrazione - Restano invece fermi i chiarimenti forniti con Circolare n. 2/2012, in relazione al concetto di “infedele registrazione” che va riferito esclusivamente ai casi di difformità tra i dati registrati e il quantum della prestazione lavorativa resa o l’effettiva retribuzione o compenso corrisposto. È quindi da escludersi qualsiasi valutazione in ordine alla riconduzione del rapporto ad altra tipologia contrattuale ovvero in ordine alla mancata corresponsione di determinate somme previste dalla contrattazione collettiva applicata o applicabile, rispetto alle quali è fatto salvo evidentemente il potere di emanare la diffida accertativa di dare tutela ai lavoratori interessati.


Inoltre, le condotte di omessa e infedele registrazione, alle quali sono equiparate ai fini sanzionatori, anche la tardiva compilazione del LUL ,sono punibili a condizione che le stesse abbiano determinato differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali.


Omessa registrazione – Infine, la nuova formulazione della norma distingue e chiarisce la nozione di “omessa registrazione”, che si riferisce alle scritture complessivamente omesse e non a ciascun singolo dato di cui manchi la registrazione.




 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy