L’INPS, con il messaggio n. 7382 dell’1 ottobre 2014, ha fornito importanti chiarimenti – limitatamente ai minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione, nonché i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di down - in merito alle procedure di accertamento da seguire per il diritto alle prestazioni pensionistiche connesse alla maggiore età. In particolare, è stato precisato che l’indennità di accompagnamento o di comunicazione per i minori invalidi non cessa al raggiungimento della maggiore età. Questi ultimi, tra l’altro, già titolari di tali prestazioni, conservano il diritto alle seguenti prestazioni al raggiungimento della maggiore età:
- pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili;
- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti;
- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni sordi.
Inoltre, a differenza di come avveniva in precedenza, non è più necessaria la previa presentazione della domanda in via amministrativa.
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Minori invalidi. Chiarimenti (101 kB)
Minori invalidi. Chiarimenti - Lavoro & Previdenza N. 192-2014
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