Sono tante le novità in vigore dal 2025 in tema di NASPI con particolare riferimento alla sua spettanza, ai criteri di mantenimento del beneficio e alla maturazione dei requisiti per richiederla. Chi si dimette e poi trova un nuovo posto di lavoro deve prestare attività oggetto di contribuzione per almeno 13 settimane prima di poter richiedere l’indennità di disoccupazione per maturare il diritto. Il requisito contributivo ordinario quindi deve collocarsi all’interno del periodo intercorrente tra i due eventi (dimissioni e licenziamento) e non nel quadriennio precedente l’inizio della disoccupazione involontaria. Nuove regole riguardano anche il caso delle dimissioni per fatti concludenti e la condizione dei lavoratori in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Indice argomenti
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Premessa
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Nuove regole per chi si dimette
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Dimissioni per cui spetta la Naspi
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Naspi lavoratori in malattia
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Dimissioni per fatti concludenti
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Riferimenti normativi
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Regole Naspi. A chi si applicano e come (PDF) (177 kB)
Regole Naspi. A chi si applicano e come
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