Osservatorio sul precariato: lavoro in crescita

Premessa - Saldo positivo per le assunzioni nel primo semestre dell’anno 2016. Anche quest’anno infatti sembra continuare il trend in crescita delle assunzioni nel settore privato, segno che forse effettivamente la ripresa sia avvertita dai datori di lavoro ma anche da parte dei lavoratori. Si attesta infatti a +516mila il saldo tra assunzioni e cessazioni, che è un valore di tutto rispetto anche se inferiore a quello registrato lo scorso anno, per il quale era possibile per i datori di lavoro che procedevano con assunzioni, fruire dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali per tre anni previsti dalla Legge di Stabilità 2015.

La Stabilità 2016 - Il calo, a conti fatti sembrerebbe essere dovuto proprio alla Legge di Stabilità 2016 che non si è dimostrata allettante quanto la precedente per i datori di lavoro: con tale legge è stata introdotta una nuova forma di incentivo rivolta alle assunzioni a tempo indeterminato e alle trasformazioni di rapporti a termine di lavoratori che, nei sei mesi precedenti, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato. La misura dell’agevolazione prevede l’abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi INAIL) in misura pari al 40% (entro il limite annuo di 3.250 euro) per un biennio dalla data di assunzione. Nel primo semestre del 2016, le assunzioni effettuate usufruendo dell’esonero previsto dalla Legge in questione sono state pari a 197.000, le trasformazioni di rapporti a termine che beneficiano del medesimo incentivo ammontano a 55.000, per un totale di 252.000 rapporti di lavoro agevolati. I rapporti di lavoro agevolati rappresentano il 31,5% del totale delle assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato.

I contratti attivati - Per i contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato a giugno 2016 è pari a + 582.000. Complessivamente le assunzioni, per i soli datori di lavoro privati, nel primo semestre 2016 sono risultate 2.572.000, con una riduzione del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Per i contratti a tempo determinato, nei primi sei mesi del 2016, si registrano 1.808.000 assunzioni, in linea con il 2015 (+ 0,6%) e in crescita rispetto al 2014 (+ 2,7%). Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state 113.000 e hanno fatto registrare un incremento sul 2015 (+ 14,4%).

Le cessazioni – Pe quanto riguarda l’interruzione del rapporto di lavoro, tale fenomeno sembra essere diminuito nel corso dei primi sei mesi dell’anno in corso dell’8,5% e in misura maggiore per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato.

Le retribuzioni iniziali dei nuovi rapporti di lavoro - Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile, si registra per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute nel primo semestre del 2016 una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro rispetto a quanto osservato per il corrispondente periodo 2015. Si tratta di una tendenza registrata anche in relazione all’aggiornamento dell’Osservatorio dei mesi precedenti.

Voucher - Nel periodo gennaio-giugno 2016 sono stati venduti 69,9 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto al primo semestre 2015, pari al + 40,1%.