Il GDPR, previsto dal Reg. Ue 2016/679, nonostante modifichi in parte i requisiti di validità del consenso, nell’intento di renderne più agevole la sua manifestazione, mediante l’introduzione del diritto alla revoca del consenso nonché di talune presunzioni di sua inefficacia e con il rafforzamento degli obblighi informativi, determina di fatto un aumento delle tutele in favore dell’interessato che dovrebbe indurre i titolari del trattamento a rivedere, prima del 25 maggio p.v., i trattamenti in corso allo scopo di verificare la compatibilità dei consensi prestati con i nuovi standard stabiliti nel Reg. Ue stesso.
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Privacy e rapporto di lavoro: come predisporre l’informativa (262 kB)
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Allegato a Lavoro e Previdenza n. 81 del 26.04.2018 Tavola Sinottica (113 kB)
Privacy e rapporto di lavoro: come predisporre l’informativa - Lavoro e Previdenza n. 81 – 2018
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