Il datore di lavoro detiene un potere organizzativo e direttivo che per legge ha diritto di esercitare sui propri lavoratori subordinati. Il potere disciplinare è direttamente collegato a questo delicato ruolo datoriale e si esplica correttamente soltanto nell’ambito dei limiti disegnati dalla normativa in vigore. In primis va rispettato il principio di parità di trattamento tra i lavoratori subordinati, indispensabile al fine di scongiurare che un provvedimento disciplinare corretto e motivato possa essere sanzionato in via giudiziale come atto discriminatorio.
Indice argomenti
-
Premessa
-
Infrazioni sanzionabili disciplinarmente
-
Come applicare un provvedimento disciplinare
-
Limiti per la sanzione disciplinare
-
Limiti per la sanzione disciplinare
-
Obblighi del lavoratore dipendente
-
Atti discriminatori
-
Riferimenti normativi
Documento in PDF
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Sanzione disciplinare e discriminazione del lavoratore (PDF) (226 kB)
Sanzione disciplinare e discriminazione del lavoratore
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata