A seguito dell’evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016, da più parti sono state attivate iniziative benefiche per dare un sostegno concreto alle popolazioni dei predetti territori. Non solo solidarietà in termini economici, ma anche aiuti “fisici”, come i volontari della protezione civile ovvero i donatori di sangue, che tanto stanno facendo in questi giorni.
Ma un datore di lavoro che occupa un dipendente che intende prestare attività di volontariato, come deve gestirlo?
Dunque, con il presente elaborato s’intende offrire una panoramica sui possibili benefici riconosciuti dalla normativa vigente a chi presta opere in favore delle popolazioni coinvolte dal sisma, analizzando nel dettaglio i casi dei permessi dei volontari della protezione civile e dei donatori di sangue.
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Sisma. Gestione dei volontari e donatori di sangue (235 kB)
Sisma. Gestione dei volontari e donatori di sangue - Lavoro e Previdenza n. 161 - 2016
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