17 novembre 2015

Sostegno al reddito: prorogate le tutele

Firmato il decreto che prevede il prolungamento del sostegno al reddito dei lavoratori non rientranti nel contingente delle 10.000 unità

Autore: redazione fiscal focus

Via libera al Decreto che prolunga l’intervento di sostegno del reddito, con esclusione della contribuzione figurativa, in favore di 1490 lavoratori. In particolare trattasi di quei lavoratori che, nell'anno 2015, non rientrano nel contingente di 10.000 unità di cui all'art. 12, co. 5, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni nella Legge 30 luglio 2010, n. 122, ancorché maturino i requisiti per l'accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011 e, comunque, entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito.



La decisione è stata presa da parte del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ponendo la firma sul D.M. n. 92094 del 29 settembre 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 novembre 2015, e prorogando di conseguenza il sostegno al reddito dei lavoratori salvaguardati dalla disciplina delle finestre mobili.

Normativa - Il D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010, ha stabilito che le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della entrata in vigore del decreto legge, continuano ad applicarsi, nel limite di 10.000 soggetti che maturano i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011.
I lavoratori interessati dalla proroga sono:
  • i lavoratori collocati in mobilità ordinaria sulla base di accordi stipulati anteriormente al 30 aprile 2010 che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità;
  • i lavoratori collocati in mobilità lunga;
  • i lavoratori che al 31 maggio 2010 risultavano titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore. Nel computo dei potenziali beneficiari vanno considerati anche i lavoratori ultracinquantenni di cui all’art. 1 del D.L. 68/2006 convertito, con modificazione dalla L. n. 127/2006.

La proroga – Con il D.M. n. 92094 del 29 settembre 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel limite di spesa di 32.303.225 euro, può disporre, in deroga alla normativa vigente, la concessione del prolungamento dell’intervento di tutela del reddito. Pertanto, tale prolungamento sarà concesso in favore dei lavoratori che non rientrano nel contingente delle 10.000 unità, ancorché maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011 e comunque entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito. In particolare, il prolungamento sarà concesso per un numero di mensilità non superiore al periodo di tempo intercorrente tra la data computata con riferimento alle disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del D.L. n. 78/2010 e la data della decorrenza del trattamento pensionistico computata sulla base di quanto stabilito dal medesimo decreto legge.



Il Decreto, inoltre, autorizza l’INPS, nel limite di spesa di 32.303.225 euro, a derogare il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito ad un numero massimo di 1.490 lavoratori che presentino domanda per il pensionamento. Per l’anno 2015 gli oneri finanziari sono posti a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione.
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