Le aziende possono ricorrere a più strumenti per consentire la mobilità del dipendente tra più sedi di lavoro. Ma non sempre degli istituti utilizzabili è rintracciabile una definizione legale. Per tale motivo è opportuno fare chiarezza sulle differenze tra trasferta e trasfertismo. In particolare, la trasferta è un mutamento temporaneo del luogo della prestazione lavorativa con previsione certa di rientro nella sede originaria. Il trasfertista è, invece, un lavoratore che si obbliga a prestare l’attività lavorativa in sedi sempre diverse. In uno degli ultimi documenti di prassi del 2019, l’INPS ha sentito l’esigenza di fare chiarezza su tale distinzione.
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Trasferta e trasfertismo - ultimi chiarimenti INPS (334 kB)
Trasferta e trasfertismo - ultimi chiarimenti INPS - Lavoro e Previdenza n. 3 - 2020
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